L’anthurium
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
L’Anturio (Anthurium, Scott 1829) è una pianta a fogliame decorativo della famiglia delle Araceae originaria dell’America equatoriale e sub-equatoriale, il genere Anthurium comprende diverse specie che devono essere coltivate esclusivamente in serra calda, alcune apprezzate come piante ornamentali per i fiori molto decorativi come l’ Anthurium andraeanum e l’ Anthurium scherzeranum con fiori (spesso utilizzati anche come fiori recisi) formati da una grande spata color rosso-lacca, salmone, bianco o rosa, uno spadice sottile ben eretto da cui originano i fiori. Le foglie sono grandi cordiformi o lanceolate, la fioritura dura da giugno a settembre.
Altre specie del genere sono coltivate per il fogliame decorativo dalle grandi dimensioni. Il nome generico deriva dal greco ánthos, “fiore”, ed ourá, “coda”, alludendo allo spadice longilineo che caratterizza l’infiorescenza.
Coltivazione. L’anturio esige ambienti caldo-umidi e luminosità intensa ma indiretta, terreno umido e leggero, concimazione liquida mensile nella bella stagione, annaffiature e nebulizzazioni frequenti, d’inverno le innaffiature vanno diradate. Pulire le foglie con un panno umido e non utilizzare lucidanti fogliari. Ogni due anni in primavera si effettuerà una rinvasatura utilizzando terriccio comune leggero ponendo sul fondo del vaso ciottoli o argilla espansa per il drenaggio idrico.
Avversità. Le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura causano l’ingiallimento delle foglie, l’eccessivo ristagno d’acqua può favorire le infezioni fungine, prestare attenzione alle infestazioni di afidi e di cocciniglia farinosa.